“Questa è una serata unica … che porteremo per sempre nei nostri cuori”, con queste parole il neo Ministro Alessandro Giuli ha coronato il successo del Concerto della Nuova Orchestra Scarlatti al G7 della Cultura, nello splendido scenario dell’Anfiteatro di Pompei, dinanzi alle delegazioni straniere ospiti del summit. Giuli, dopo aver anche ricordato Giogiò, ha inteso così rendere esplicito omaggio alla Nuova Orchestra Scarlatti e al direttore Beatrice Venezi.
Sono stati eseguiti diversi brani, tra cui la Sinfonia da “Italiana in Algeri” e “La danza” dalle “Soirées musicales” di Gioacchino Rossini, “Casta Diva” da “Norma” di  Vincenzo Bellini, Sinfonia dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi, Intermezzo da “Manon Lescaut”, “Vissi d’arte” dalla Tosca, “La tregenda”, Intermezzo da “Le Villi” di Giacomo Puccini, “Rapsodia” di Roberto De Simone.
Un concentrato viaggio nella grande musica italiana con la partecipazione del soprano avellinese dalla carriera internazionale Carmen Giannattasio; una straordinaria Rapsodia per voci popolari e orchestra di Roberto De Simone, solisti i bravi Franco Castiglia, Yuri Corace Cassarà, Raffaello Converso e un finale extra con Andrea Bocelli, che ha entusiasmato il pubblico con vari brani e il gran finale con “’O sole mio”, diretto dal M.° Carlo Bernini.